Uno dei tipi più comuni di lesioni gravi al volto si verifica quando le ossa si rompono. Le fratture possono coinvolgere la mandibola, la mascella superiore e inferiore, il palato, gli zigomi, le orbite e una combinazione di queste ossa. Queste lesioni possono influenzare la vista e la capacità di respirare, parlare e deglutire. Il trattamento richiede spesso l'ospedalizzazione.
I principi per il trattamento delle fratture facciali sono gli stessi che si applicano per un braccio rotto o una gamba rotta. Le parti di osso devono essere allineate e tenute in posizione sufficientemente a lungo per dare loro il tempo di guarire. Questo può richiedere sei o più settimane a seconda dell'età del paziente e della complessità della frattura.
Quando le fratture maxillo-facciali sono complesse o estese, può essere necessario eseguire incisioni multiple per esporre le ossa e ricorrere ad una combinazione di tecniche di cablaggio o di placcatura. Le tecnice di riposizionamento utilizzate dal chirurgo maxillofacciale dipendono dalla posizione e gravità della frattura. Nel caso di una rottura della mascella superiore o inferiore, per esempio, apparecchi metallici possono essere fissati ai denti e elastici o fili possono essere utilizzati per tenere le mascelle contemporaneamente. I pazienti con pochi denti o senza possono avere bisogno di protesi o stecche appositamente costruite per allineare e fissare la frattura. Spesso, i pazienti che subiscono fratture facciali hanno anche altri problemi di salute. Il chirurgo maxillo-facciale è formato per coordinare il suo trattamento con quello degli altri medici.
Durante il periodo di guarigione, quando le mascelle vengono bloccate in posizione chiusa, il chirurgo maxillo facciale prescrive una dieta alimentare a base di liquidi o purea, che aiuterà il processo di guarigione, mantenendo il paziente in buona salute. Dopo la dimissione dall'ospedale, il medico fornisce le istruzioni al paziente per continuare le cure opportune.