Le protesi mammarie sono state progettate per il miglioramento a lungo termine delle dimensioni e della forma del seno. La mastoplastica additiva è uno degli interventi più popolari in chirurgia plastica negli ultimi 10 anni.
Le protesi mammarie sono una valorizzazione estetica molto popolare tra le donne dai 18 anni in su. Nel solo 2010, quasi 300.000 donne americane hanno avuto un intervento di mastoplastica additiva. Le donne richiedono la procedura per una serie di motivi. Ecco alcuni dei più comuni:

• Insoddisfazione per le dimensioni del seno piccolo dopo la pubertà
• Desiderio di avere una figura a clessidra più classicamente equilibrata
• Sentimenti di auto-coscienza riguardo la forma del seno
• Il desiderio di creare più simmetria per i seni che non hanno le stesse dimensioni
• Celebrazione di un evento importante della vita (matrimonio, divorzio, raggiungimento di una ricorrenza importante)
• Desiderio di sentirsi meglio con il proprio corpo dopo l'allattamento

Molte donne richiedono la ricostruzione del seno con protesi anche dopo una mastectomia o una lumpectomia. Alcune donne mettono le protesi al seno al fine di aumentare il loro potenziale per l'avanzamento di carriera nel settore dello spettacolo. Tuttavia, la maggior parte delle donne che si mettono le protesi al seno lo fa per motivi personali piuttosto che per compiacere altre persone.

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Le protesi mammarie con un involucro flessibile in silicone, riempite con soluzione salina o con silicone semi-liquido sono state sviluppate nel 1960. Esse sono state utilizzate sia per la ricostruzione del seno che per la sua valorizzazione estetica. Questa tecnologia medica ha ha avuto un esordio difficile per i vari dispositivi ritirati dal mercato a causa di effetti collaterali indesiderati e dei rischi potenziali per la salute. Tuttavia, alla fine del 1990 i problemi di sicurezza più gravi erano stati studiati e affrontati in modo soddisfacente per la FDA. Oggi esistono decine di tipi di impianti a disposizione dei consumatori.
La forma delle protesi mammarie può essere rotonda (sfera appiattita) o a goccia (corrisponde al profilo naturale del seno). La forma anatomica delle protesi mammarie ha un solo orientamento corretto e non appare bene se si ruotano le protesi. Tutti gli impianti a goccia hanno una superficie ruvida. In questo modo il tessuto sovrastante trova qualcosa a cui attaccarsi durante la guarigione. Le protesi rotonde possono avere una superficie liscia che permette loro di ruotare liberamente nella tasca del tessuto circostante.

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Gli interventi di mastoplastica additiva (o anche di chirurgia per l'aumento del seno), di solito si dividono in due categorie: sottoghiandolare e sottomuscolare. Gli impianti possono essere posizionati al di sotto del tessuto adiposo e ghiandolare nelle donne che hanno tessuto sufficiente al seno. Tuttavia, molti chirurghi estetici preferiscono i risultati ottenuti ponendo l'impianto sotto il muscolo pettorale. Questo posizionamento nasconde l'impianto in modo da celarne i bordi e fornisce maggiore supporto per il peso del dispositivo.

Le protesi saline sono inserite vuote e vengono riempite una volta che sono in posizione. Le protesi al silicone vengono precedentemente riempite, prima dell'inserimento. Questo influisce il punto in cui il chirurgo può praticare l'incisione per creare la tasca sottoghiandolare o sottomuscolare per tenere l'impianto. Poiché un impianto di silicone non può essere compresso ad una dimensione molto piccola, di solito viene inserito attraverso un'incisione nella piega sotto il seno. Alcuni chirurghi sanno anche come posizionare un impianto di silicone attraverso un'incisione intorno all'areola o sotto l'ascella. La protesi mammaria in soluzione salina può essere facilmente inserita attraverso uno di questi punti di accesso. Di tanto in tanto l'incisione iniziale per il posizionamento della protesi salina viene fatta nell'addome o direttamente attraverso l'ombelico.