Otoplastica per Atleti

Per correggere le orecchie asimmetriche, troppo sporgenti o sfigurate, la chirurgia otoplastica è una procedura popolare pensata per l'uomo, la donna ed i bambini. La chirurgia otoplastica è anche una scelta comune per correggere deformità dell'orecchio e del tessuto della cartilagine derivanti da infortuni sportivi. Gli atleti che necessitano di un intervento chirurgico correttivo dell'orecchio sono di solito pugili, a causa della regolarità con cui ricevono i colpi alle orecchie e alla testa. Tuttavia, anche gli altri sport di contatto che non richiedono copricapo protettivo possono portare a lesioni dell'orecchio e alla necessità di un intervento chirurgico di otoplastica. I boxer così come i giocatori di rugby, i wrestlers ed i praticanti di arti marziali possono aver bisogno di un'otoplastica ad un certo punto della loro carriera sportiva.

I pugili che si sottopongono ad otoplastica scelgono spesso un intervento chirurgico per correggere la condizione chiamata "orecchie a cavolfiore". Chiamato per il modo in cui il tessuto dell'orecchio inizia ad assomigliare ad un cavolfiore, l'orecchio a cavolfiore si sviluppa in seguito a traumi ripetuti o gravi dell'orecchio che si traducono in un coagulo di sangue. Se le orecchie a cavolfiore non vengono curate da atleti e pugili, l'otoplastica può essere richiesta per correggere il tessuto cicatriziale martoriato cresciuto conseguentemente ai frequenti traumi.

Un noto caso di pugile con orecchio a cavolfiore sviluppato in seguito ad un match di boxe nel 2008 è quello di Kimbo Slice contro James Thompson, in cui Thompson subì un duro colpo ad una delle sue orecchie. E l'esempio più famoso di un atleta di boxe che si è dovuto sottoporre ad un intervento di otoplastica è senza dubbio Evander Holyfield, trattato con la chirurgia ricostruttiva, dopo il famigerato incontro del 1997 contro Mike Tyson che gli morse e staccò via un orecchio.